Autore: Fatture in Cloud
Ogni persona in base a degli obiettivi da raggiungere e alle proprie possibilità pianifica il futuro: dove andare a scuola, cosa studiare, quali opportunità sfruttare.
La pianificazione viene costantemente aggiornata in base all’evolversi delle situazioni: la vita ci pone delle scelte difficili e dei momenti complicati da dover risolvere.
Con la giusta pianificazione e le giuste contromisure, anche quelli che sembravano essere degli ostacoli insormontabili si risolvono facilmente.
Lo stesso approccio è utile anche nel mondo dell’imprenditoria. Una delle attività più importanti per un’impresa è proprio la pianificazione aziendale.
Che tu sia il titolare di una società con 5 dipendenti o il CEO di un’azienda con 1000 dipendenti, pianificare nel breve e nel lungo termine le spese, gli investimenti e gestire i flussi di cassa è fondamentale.
La pianificazione finanziaria aziendale è un’attività che occupa del tempo e che deve essere fatta continuamente, ma che soprattutto necessita di tantissimi dati a disposizione e aggiornati in tempo reale.
Per un’ottima pianificazione delle spese, delle entrate, degli eventuali investimenti e per capire la solvibilità finanziaria dell’azienda è necessario realizzare con cura il bilancio di previsione, effettuare un prospetto del fabbisogno finanziario e prevedere il fatturato annuale con la stima di vendita dei beni e dei servizi.
Come si fa una pianificazione finanziaria accurata? Quali sono i passaggi da seguire? Perché è importante pianificare il futuro della tua azienda? In questa guida trovi una risposta a tutte queste domande e anche degli utili consigli soprattutto se sei hai una piccola azienda.
Una pianificazione finanziaria accurata, infatti, è molto più importante per una PMI piuttosto che per una grande azienda.
Una piccola impresa a conduzione familiare o con pochi dipendenti deve far fronte spesso ad ammanchi di cassa, spese improvvise o a crisi di liquidità aziendale.
Avere una pianificazione finanziaria accurata può aiutare a superare questi periodi complicati.
Indice
La pianificazione finanziaria aziendale comprende una serie di attività che aiutano un’impresa a delineare il proprio futuro tenendo in considerazione le spese da dover affrontare in base alle eventuali entrate.
Nella pianificazione aziendale bisogna tenere in considerazione tanti fattori differenti, a partire dalle fonti di finanziamento, a come vengono investite nella società e anche a come potrebbe evolvere il proprio business negli anni futuri.
Una proiezione finanziaria a 12 mesi oppure a 3-5 anni aiuta la tua impresa a crescere su basi solide e a prevedere con un certo anticipo eventuali problemi di liquidità e anche a trovare delle soluzioni in poco tempo, cercando eventualmente di non ricorrere a nuovi debiti o prestiti a tassi elevati.
La pianificazione aziendale non è solo una serie di attività che ti aiutano a capire lo stato di salute della tua impresa, ma è anche la bussola che ti indica la rotta quando “il mare è in tempesta”.
In questo modo, in situazioni difficoltà, puoi prendere decisioni in modo scientifico senza farti prendere dall’ansia di dover correre ai ripari e di mettere una toppa a una falla che potrebbe diventare sempre più grande.
Inoltre, organizzare efficacemente le risorse finanziarie a disposizione e sapere a grandi linee la liquidità disponibile in un preciso momento dell’anno, ti aiuta a prevenire eventuali crisi di liquidità e di solvibilità.
Tutto ciò fa capire quanto la pianificazione finanziaria aziendale sia importante per qualsiasi azienda, ma soprattutto per le piccole e medie imprese.
Mettiamo, ad esempio, che una piccola azienda a conduzione familiare, debba affrontare una spesa improvvisa per l’acquisto di un nuovo mezzo di trasporto o per la riparazione di un macchinario.
Con una corretta previsione delle spese e delle entrate, questo ostacolo può essere superato facilmente.
Come? Molto semplicemente, ristrutturando gli impieghi futuri: se una spesa non è necessaria, la si può posticipare più in avanti. Oppure se si sa con anticipo che in un dato periodo di tempo ci sarà della liquidità extra, può essere accantonata per sopperire a eventuali spese impreviste.
Avere una pianificazione finanziaria a breve e lungo termine è l’unica soluzione per far crescere l’azienda con basi solide e per avere una gestione ottimizzata del flusso di cassa.
La pianificazione finanziaria si divide principalmente in due tipologie: a breve e a lungo termine.
Un’azienda non deve scegliere quale delle due portare avanti, ma molto semplicemente sono necessarie entrambe per una corretta gestione delle finanze.
Il periodo preso in considerazione è solitamente tra i 6 e i 12 mesi.
La pianificazione a breve termine serve soprattutto per prevedere gli impegni immediati e le entrate ritenute “quasi” certe.
Nelle previsioni di bilancio a breve termine bisogna tenere in considerazione anche eventuali spese extra e pensare a soluzioni a breve periodo.
Il periodo preso in considerazione è solitamente tra i 3 e i 5 anni.
Nella pianificazione a lungo termine entrano in gioco fattori completamente differenti ed è necessario un approccio data driven.
Si analizzano i dati degli ultimi anni e poi si effettua una previsione sulla crescita futura dell’azienda.
La pianificazione strategica tiene conto anche degli investimenti da fare, degli obiettivi da raggiungere e le sfide future dell’impresa.
La pianificazione a lungo termine deve essere aggiornata almeno 1-2 volte all’anno, in baso ai nuovi dati raccolti.
Una corretta pianificazione finanziaria aziendale prevede diversi step da seguire, a partire da un’analisi del “qui e ora”. Cosa vuol dire? Molto semplice: per pianificare il futuro è necessario conoscere il presente.
Ogni azienda ha a disposizione tantissimi dati sulla situazione finanziaria, patrimoniale, sul bilancio e sul volume delle vendite. Informazioni che devono essere raccolte e che non bisogna disperdere.
Anzi questi dati sono utilissimi per la creazione di un rendiconto finanziario annuale, uno dei documenti che ogni imprenditore deve redigere e che sono alla base di una pianificazione finanziaria.
Dopo aver “scattato” un’istantanea sulla tua situazione finanziaria, bisogna fissare degli obiettivi e sviluppare dei piani per raggiungerli.
Un processo lungo e strutturato, ma che devi assolutamente prendere in considerazione per la crescita della tua impresa.
Un’analisi approfondita della situazione finanziaria, con tabelle e file dove vengono elencate le fonti di finanziamento, le entrate e gli impieghi è il primo step per una corretta pianificazione finanziaria.
In questa prima fase è necessario calcolare anche il patrimonio netto e il conto economico e fare le prime valutazioni sulle previsioni future, compreso un eventuale sviluppo dell’attività business.
Nell’analisi della situazione finanziaria, soprattutto se hai una piccola azienda, è opportuno farti affiancare da un esperto sul tema.
Puoi chiedere aiuto al commercialista, oppure affidarti a professionisti qualificati che utilizzano dei software ad hoc.
Una volta definita la gestione finanziaria, è necessario definire degli obiettivi.
Il mercato in cui operi è in fase di crescita oppure di declino? Quali sono le sfide che ti può riservare il futuro? Come sarà la situazione economica nazionale e mondiale nei prossimi 3-5 anni? Dopo aver risposto a queste domande, puoi cominciare a delineare gli obiettivi finanziari da raggiungere.
Ad esempio, se la congiuntura economica non è delle migliori, puoi fissare degli obiettivi facilmente raggiungibili e con stime di crescita caute. Hai sempre tempo per rivederle in futuro.
Se il tuo obiettivo è una crescita del fatturato o dei ricavi del 5% annuo, è necessario sviluppare dei piani per raggiungerli.
Ad esempio potrebbe essere necessario aumentare gli investimenti per l’acquisto di nuovi macchinari o per l’assunzione di nuovi dipendenti, oppure è possibile ottimizzare le spese.
Una volta definito il piano (o i piani) d’azione, è necessario “metterli a terra” implementandoli nella quotidianità della vita aziendale.
Una volta avviato il piano, dovrai monitorare i risultati. Solo in questo modo potrai apportare delle correzioni in tempo e far in modo che tutto vada per il meglio.
Se le condizioni del mercato variano in poco tempo, con una corretta pianificazione aziendale riuscirai a trovare una soluzione vincente.
Un esempio abbastanza semplice riguarda quanto è avvenuto negli ultimi anni: prima la pandemia e poi l’inflazione a doppia cifra hanno obbligato a rivedere la pianificazione finanziaria di tantissime aziende, molto probabilmente anche della tua.
A questo punto ti starai chiedendo come fare la pianificazione finanziaria della tua impresa. Esistono degli strumenti ad hoc? Bisogna farsi aiutare da qualche esperto? La risposta è sì, in entrambi i casi.
Le grandi imprese hanno un reparto dedicato a questa speciale attività, una struttura che una PMI non può permettersi. Come fare? Molto semplice, una piccola azienda può farsi aiutare dal proprio commercialista oppure da collaboratori esterni.
Ci sono dei consulenti specializzati in questa attività che svolgono poche ma semplici attività:
Con questi esperti dovrai lavorare a stretto contatto: nessuno conosce meglio di te il mercato in cui operi e lo stato di salute della tua azienda.
Eccoci al termine della guida alla gestione finanziaria. Il percorso è stato lungo, ripercorriamo le tappe principali.
Abbiamo prima visto alcuni concetti di base (gestione finanziaria, flusso di cassa, liquidità e tesoreria aziendale), per poi capire come reperire le risorse finanziarie necessarie per svolgere le attività della tua azienda (fonti di finanziamento e cessione del credito).
Inoltre, abbiamo esaminato anche alcuni documenti che ti possono risultate preziosi nella gestione finanziaria della tua attività: il budget finanziario e il rendiconto finanziario.
Questi sono solamente alcuni dei temi che puoi ritrovare nella guida: li puoi consultare tutti nel menu a fondo pagina e approfondire quello che è più di tuo interesse.