Capitolo n° 2

Budget finanziario: cos’è, a cosa serve e come si compone

Il budget finanziario è un documento che serve a stimare le entrate e le uscite dell’anno successivo: ecco in cosa consiste, perché è importante e un esempio.

Autore: Fatture in Cloud

 

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Per far crescere un’azienda bisogna avere basi solide: un buon prodotto o servizio da vendere, una rete commerciale efficiente e un bilancio solido con i conti in ordine.

Di questi aspetti bisogna sempre deve tenere in considerazione: infatti, molto spesso non basta avere l’idea vincente per creare una società con un futuro prospero. Soprattutto gli aspetti economici sono importanti e non bisogna mai sottovalutarli: una cattiva gestione finanziaria porta alla bancarotta e alla chiusura dell’azienda.

Per non incorrere in questi errori, tutti le imprese, anche quelle più piccole, devono redigere ogni anno un documento molto importante: il budget finanziario.

Di che cosa si tratta? Il budget finanziario è uno dei documenti di cui si compone il budget aziendale (gli altri due sono il budget economico e il budget patrimoniale) e serve a delineare il flusso di cassa dell’azienda, cioè le entrate e le uscite che si prevedono per l’anno successivo.

Un’operazione importante e che può sembrare complicata, ma che con i giusti consigli e con l’aiuto di un professionista, può essere fatta da qualsiasi impresa.

Nei prossimi paragrafi trovi una guida puntuale su che cosa è e a cosa serve il budget finanziario e ti spiegheremo anche le diverse voci da cui è composto.

Delineare il budget di cui disponi per l’anno successivo ti permetterà di programmare gli investimenti e gli acquisti da fare, vantaggi che permettono una crescita aziendale sana, senza incorrere in errori che potrebbero portare alla chiusura.

 

Cos'è il budget finanziario

Il budget finanziario è uno dei documenti che un’azienda deve redigere per delineare il master budget.

Si tratta di un documento previsionale che stima il flusso di cassa (cash flow), cioè le entrate e le uscite che l’azienda prevede per l’anno successivo.

Proprio per via del suo scopo, il budget finanziario di solto viene realizzato tra ottobre e novembre, in vista dei 12 mesi successivi.

Si effettua una stima delle entrate e delle uscite per non incorrere in problemi di liquidità momentanei che potrebbero compromettere la solidità dell’azienda.

Il budget finanziario viene realizzato partendo dai dati che si ha a disposizione (i bilanci degli anni precedenti) e incrociando i numeri presenti in altri due documenti importanti: il budget patrimoniale e il budget economico.

 

A che cosa serve il budget finanziario

L’attività di budgeting aiuta l’azienda a programmare il futuro e a capire se un eventuale investimento per assumere un nuovo dipendente oppure l’acquisto di un nuovo macchinario sia sostenibile sul lungo periodo.

Una delle cause di bancarotta è proprio l’errata gestione della liquidità che porta crisi finanziarie irreparabili.

È molto importante realizzare un budget finanziario accurato, che tenga conto anche di imprevisti e di spese extra difficili da pronosticare.

Oltre alla stima sul flusso di cassa in entrata e in uscita, un budget finanziario deve contenere informazioni su:

  • la sostenibilità societaria sul lungo periodo,
  • le fonti di finanziamento a breve e lungo termine,
  • i dati delle vendite, sia di oggetti fisici sia di servizi,
  • la liquidità necessaria mese per mese,
  • come investire eventuali entrate extra.

Gestione Finanziaria

 

Come si compone: budget di cassa e budget degli impieghi

La formula classica del budget aziendale è molto semplice: si parte dalla liquidità iniziale, si aggiungono i flussi di cassa in entrata, si sottraggono le spese e quello che resta è la liquidità finale.

Liquidità iniziale + flussi di cassa in entrata – flussi di cassa in uscita = liquidità finale

Affinché un’azienda sia sana, la liquidità finale deve essere almeno in pareggio, altrimenti si va a incontro a un dissesto finanziario da dover correggere al più presto.

Purtroppo, la realtà è molto più complessa di questa semplice formula e non sempre è possibile semplicemente sommare e sottrare i flussi di cassa.

Per un calcolo preciso del budget finanziario bisogna fare affidamento ad altri due documenti: il budget di cassa e il budget degli impieghi e delle fonti di finanziamento.

Il budget degli impieghi e delle fonti di finanziamento è utile per delineare a grandi linee l’andamento economico dell’anno successivo, specificando tutte le voci di entrata e di uscita. Serve alla tua azienda soprattutto per capire se è possibile fare investimenti (acquisto di beni, materiale, deposito brevetti, assunzione di nuovo personale) o se è necessario chiedere un intervento esterno, come ad esempio un finanziamento (nuovo indebitamento) oppure un aumento di capitale con il conferimento del denaro da parte dei soci.

Il budget di cassa, invece, è un prospetto previsionale che entra in profondità e analizza i flussi di cassa mese per mese o trimestre per trimestre. Per redigere questo documento è necessaria un’analisi approfondita della società e bisogna avere a disposizione molti dati.

Budget delle fonti e degli impieghi

Il budget delle fonti e degli impieghi è un prospetto sulla liquidità dell’anno successivo.
Si basa su due elementi:

  • le fonti: le voci che compongono il flusso di entrata,
  • gli impieghi: le voci che compongono il flusso d’uscita e come vengono impiegate durante l’anno le risorse a disposizione dell’azienda.

Quali sono le voci che compongono le fonti di entrata e le uscite di cassa? Te le spieghiamo in questo semplice schema.

Entrate di cassa:

  • vendita di beni e/o servizi,
  • decremento dei crediti,
  • nuovi finanziamenti (fido bancario, mutuo, prestito),
  • prestito dai soci,
  • aumento capitale a fondo perduto da parte dei soci.

Uscite di cassa:

  • investimenti (acquisto macchinari, acquisto beni immobiliari, assunzione personale),
  • aumento dei crediti,
  • aumento delle scorte in magazzino,
  • rimborso dei finanziamenti (le rate del mutuo),
  • dividendi ai soci,
  • liquidazione TFR dipendenti.

La stima del saldo del cash-flow deve risultare positivo, altrimenti sono necessari degli accorgimenti sulle spese o sulle eventuali entrate per far in modo che il bilancio risulti almeno in pareggio.

A cosa serve il budget delle fonti e degli impieghi? A valutare la sostenibilità del progetto aziendale e verificare se la società è in grado di autofinanziarsi o se dovrà ricorrere a fonti di finanziamento esterne o avrà bisogno di un aumento di capitale sostenuto dagli azionisti.

Budget di cassa

Il budget di tesoreria è un documento previsionale più puntuale rispetto a quello delle fonti e degli impieghi.
Valuta il cash flow e la liquidità disponibile mese dopo mese (o trimestre dopo trimestre) per assicurare la stabilità economica e non incorrere in spese che l’azienda non può permettersi.

Questo evita crisi di liquidità dannose per la società. Oppure impiegare in modo proficuo eventuali surplus di entrate (investendo sulla stabilità e sulla crescita aziendale).

Per redigere correttamente un budget di cassa è necessario avere a disposizione una gran mole di dati e tutte le informazioni del caso su eventuali nuove commesse o spese impreviste.

Come si realizza il budget di cassa?

  • Si crea una tabella suddivisa mese per mese, oppure trimestre per trimestre.
  • Si inseriscono tre voci: cassa iniziale, entrata di cassa e uscite di cassa.
  • Per ogni mese o trimestre si inseriscono i valori ipotetici per le entrate e le uscite.
  • Si calcola il cash flow e si valuta se è in positivo o in negativo.

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Un esempio di budget finanziario

Con un esempio numerico cerchiamo di farti capire come si calcola un budget finanziario in modo dettagliato e cosa fare nel caso in cui il cash flow (flusso di cassa) in un determinato periodo sia negativo.
Nell’esempio che riportiamo i valori sono inventati, ma servono per capire il meccanismo e l’utilità del budget finanziario.
Prendiamo un’azienda specializzata nella meccanica di precisione che ha ben chiare le voci di spesa e di entrata per l’anno successivo.

 

1° trimestre

2° trimestre

3° trimestre

4° trimestre

Totale

Cassa iniziale 0 35 15 -5  
Entrate 110 65 70 80 325
Uscite 85 85 90 60 320
Cash Flow 35 -20 -20 20 5
Cassa finale 35 15 -5 15  

Dal nostro esempio puoi intuire molto facilmente che nel terzo trimestre l’azienda andrebbe incontro a una crisi di liquidità e sarebbe costretta a chiedere aiuto ai soci oppure a indebitarsi chiedendo un prestito alla banca. Una soluzione ponte che, però, porterebbe le spese ad aumentare sul lungo periodo a causa degli interessi.

Cosa puoi fare in questi casi per prevenire un’eventuale cash-flow negativo? Ad esempio, puoi posticipare al trimestre o all’anno successivo delle spese non necessarie. Prendendo lo stesso esempio e posticipando di un trimestre alcune spese, il cash flow non va in negativo nel terzo trimestre, mentre la liquidità a fine anno è in positivo.

 

1° trimestre

2° trimestre

3° trimestre

4° trimestre

Totale

Cassa iniziale 0 35 15 5  
Entrate 110 65 70 80 325
Uscite 85 85 80 70 320
Cash Flow 35 -20 -20 10 5
Cassa finale 35 15 5 15  

 

Perché è importante il budgeting per un'azienda

L’esempio numerico fa capire l’importanza del budgeting e di una precisa attività di controllo e revisione della spesa e delle entrate.

Senza una previsione accurata non è possibile programmare la crescita della società o banalmente proteggerla da eventuali momenti di crisi, che, come saprai bene, possono arrivare da un momento all’altro.

In un momento di instabilità economica come quello attuale, riuscire a prevedere il budget finanziario dell’anno successivo permette di mettere in piedi delle strategie a lungo termine e con obiettivi ben precisi da raggiungere.

Inoltre, se il budget è realizzato con cura, non avrai problemi a correggere eventuali storture durante il consuntivo mensile o trimestrale.

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Gli altri tipi di budget aziendali

Nella stesura del bilancio previsionale dell’azienda, ci sono altri due documenti di cui bisogna tenere conto: il budget economico e il budget previsionale. Vediamo in breve di cosa trattano.

  • Budget economico. È uno dei documenti più importanti in fase di previsione e serve principalmente a programmare e a decidere la strategia della tua azienda per l’anno successivo. Nel budget economico si analizza l’andamento societario e si effettua una stima sui possibili ricavi, tenendo in considerazione le vendite previste e anche i costi da sostenere. Inoltre, si suddivide il budget tra le varie business unit (termine che potremmo semplificare in "divisione aziendale") e si cerca di ottimizzare quanto possibile le risorse disponibili.
  • Budget patrimoniale. È un documento nel quale si prevede lo stato patrimoniale dell’azienda nell’anno successivo. Nel patrimonio rientrano gli immobili (al netto degli ammortamenti da calcolare di anno in anno), il capitale a disposizione, i finanziamenti e la situazione debitoria.

Il budget economico, il budget patrimoniale e il budget finanziario compongono il master budget di un’azienda e solitamente vengono redatti negli ultimi tre mesi dell’anno.

Il budget finanziario serve a programmare il futuro finanziario dell’azienda. Per monitorare la situazione attuale, invece, c’è un parametro dal quale non puoi prescindere: il flusso di cassa. Lo scopriremo nel prossimo capitolo.