In un’azienda, la gestione e lo sviluppo delle risorse umane - ossia, dei dipendenti - dovrebbero avere un ruolo di primaria importanza.
Il cosiddetto “capitale umano” rappresenta (o almeno dovrebbe rappresentare) una risorsa strategica per la crescita di qualunque impresa, indipendentemente dal settore in cui è attivo e dalla sua grandezza.
Eppure, non è sempre così. Capita spesso che gli investimenti nella formazione del personale siano ridotti all’osso per mancanza di risorse economiche o, peggio, per mancanza di interesse da parte dei vertici aziendali. Una scelta che spesso incide, in maniera negativa, sulla capacità dell’impresa di far fronte a nuovi progetti.
Se ti stai chiedendo se valga la pena investire sulla formazione dei dipendenti, avrai capito che, ovviamente, la risposta è sì.
Nei prossimi paragrafi ti spiegheremo cosa si intende per sviluppo delle risorse umane, come si articolano i programmi di people development e perché la tua azienda dovrebbe investire nella formazione del personale.
Cos'è lo sviluppo delle risorse umane
Quando parliamo di sviluppo delle risorse umane (o human resources development in inglese) ci riferiamo a tutte quelle attività, processi e strategie finalizzati a migliorare le conoscenze e competenze professionali del personale.
Investire in programmi di formazione del personale ti permette di massimizzare il potenziale dei tuoi dipendenti e rendere più efficiente la gestione del personale.
Le attività di sviluppo delle risorse umane
Gli obiettivi che i programmi di human resources development si prefiggono possono essere raggiunti mediante diverse attività.
Alla base di tutto, però, è necessario effettuare analisi preliminari che consentano di capire quali siano effettivamente i bisogni dell’azienda e quali i passi da intraprendere per raggiungerli.
Nello specifico, prima di intraprendere qualunque tipologia di programma di formazione, è necessario definire:
- quali siano i bisogni interni dell’azienda (sia organizzativi, sia professionali);
- i progetti di formazione da attivare;
- quali sono i dipendenti più adatti all’offerta formativa che si intende attivare.
Smarcati questi tre punti, potrai dare il via alle attività di sviluppo delle risorse umane.
Formazione del personale
La formazione vera e propria si articola a sua volta in varie attività e varie metodologie di “insegnamento”.
Tra le più conosciute e utilizzate troviamo:
- Mentoring. Il mentoring prevede l’affiancamento di un dipendente “senior” a dipendenti “junior” in modo che i primi possano guidare i secondi nell’acquisizione di nuove capacità e competenze.
- Coaching. Nella formazione aziendale con coach, un gruppo di dipendenti viene affidato “alle cure” di un formatore professionista e specializzato in un determinato settore che lavora a stretto contatto con loro. Una modalità operativa particolarmente coinvolgente, grazie alla quale è possibile anche superare comportamenti individuali che frenano il pieno sviluppo del gruppo di lavoro.
- Formazione mirata. La forma più comune di formazione del personale, si articola in corsi frontali tenuti da esperti del settore a un gruppo ristretto di dipendenti. In questo modo è possibile lavorare tanto sulle hard skill (ossia, direttamente sulle competenze professionali) quanto sulle soft skill (competenze più trasversali, riguardanti anche aspetti della personalità del singolo dipendente).
- Job rotation. In aziende di medie e grandi dimensioni, uno strumento particolarmente efficace di formazione del personale “direttamente sul campo”. Ai dipendenti viene chiesto di cambiare mansione nell’organico aziendale con una certa frequenza, in modo che possano prendere coscienza e fare esperienza in tutte le fasi del processo di produzione aziendale.
Leggi anche l'approfondimento di Dipendenti in Cloud sulla formazione dei dipendenti.
Perché investire nello sviluppo delle risorse umane
Insomma, lo sviluppo delle risorse umane può essere un percorso piuttosto lungo e articolato, che può richiedere del tempo e portare via risorse (umane ed economiche) tutt’altro che indifferenti.
Nonostante ciò, però, è un percorso che tutte le aziende dovrebbero intraprendere sin dall’assunzione dei loro primi dipendenti per una lunga serie di ragioni.
I vantaggi che la formazione dei dipendenti garantisce sono indubbiamente maggiori rispetto agli investimenti iniziali che essa comporta.
Non volendoci dilungare troppo nella discussione, possiamo dire che le aziende devono investire nella formazione del personale per 3 buone ragioni.
- Valorizzare il “capitale umano” aziendale. Attivare dei programmi di sviluppo delle risorse umane permette all’azienda di valorizzare il proprio “capitale umano”, favorendo l’acquisizione di nuove competenze e professionalità. In questo modo puoi diversificare i profili da assumere, potendo puntare su giovani da formare anziché su professionisti già affermati.
- Aumentare la competitività. Avere all’interno del proprio organico figure con competenze professionali diversificate garantisce all’azienda un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza. Potrai infatti possibile accettare nuovi progetti potendo far affidamento su personale qualificato e formato, capace di dare risposte alle esigenze più disparate dei clienti.
- Ridurre i costi del personale. Come accennato poco più sopra, la possibilità di formare del personale “in-house” ti dà anche modo di poter puntare su persone già presenti nell’organico aziendale anziché doversi affidare a professionalità esterne. Ciò consente di ottimizzare i costi per il personale, ottenendo dei risparmi che potrebbero essere investiti in formazione o nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
Terminata questa parentesi sull'assunzione, gestione e sviluppo dei dipendenti, in quanto risorse fondamentali per la crescita aziendale, facciamo un passo avanti.
Nel prossimo capitolo analizzeremo un documento fondamentale, la bussola che ti orienterà lungo tutte le fasi di evoluzione della tua attività: il Business Plan.