Autore: Fatture in Cloud
Quanto dovrei farmi pagare per questo lavoro? Se sei un freelance, questa è una domanda che sicuramente ti sei posto (o ti porrai) spesso. Chiedere troppo rischia di farti perdere il cliente, ma fare sconti eccessivi toglie valore alla tua professionalità (e al tuo portafogli!). Un buon punto di partenza per non eccedere né in un senso né nell’altro è individuare il tuo costo orario e utilizzarlo come punto di riferimento per le tariffe da applicare. Già, ma come? Niente paura, nei prossimi paragrafi ti mostreremo i calcoli da fare (non preoccuparti, sono semplici!) e gli accorgimenti per applicare la giusta tariffa.
Decidere le tariffe da applicare è uno sporco lavoro, lo capiamo. Vorresti guadagnare il più possibile senza però far scappare il cliente. Le variabili da considerare sono molte e non sempre prevedibili. Ecco perché prima di tutto devi calcolare il costo orario del tuo lavoro. In questa prima fase non devi individuare il prezzo finale, ma un prezzo minimo accettabile. Come? Eccoti una formula “semplice semplice”:
Tariffa oraria minima = (salario potenziale + 44% - Freedom Tax) / (50x20)
Niente panico, alla fine di questo paragrafo ti sarà tutto chiaro! Innanzitutto analizziamo ogni elemento della formula:
Facciamo un esempio pratico. Hai calcolato un salario medio di 32.000 € annui e una Freedom tax di 6.400 € (20% del salario).
Tariffa oraria minima=(32000+44% - 6400) / 1000 = 39.68
Ed ecco qua: 39,68 € è la tariffa oraria al di sotto della quale non dovresti mai scendere. Ovviamente non si tratta di un dato immutabile, ci sono molte variabili che potrebbero farti raddoppiare la tua tariffa minima o convincerti a ridurla leggermente (non esagerare però, cerca di restare sempre sopra il tuo prezzo minimo). Ecco alcune delle situazioni che potrebbero influenzare il prezzo:
Questi gli elementi che più di frequente incideranno nella determinazione del prezzo. Impossibile prevedere tutte le variabili che incontrerai sul tuo cammino. Quello che possiamo fare però è darti un consiglio: non svenderti mai! Accettare un prezzo che non ti permetta di guadagnare abbastanza ha diversi riscontri negativi, non solo economici:
Quindi, ricorda: i prezzi che applichi devono soddisfare il cliente ma, prima di tutto, rendere felice te! Se ci riuscirai sarai già a metà dell’opera. Occupiamoci ora dell’altra metà: e se poi il cliente non ti paga? Abbiamo pensato anche a questo: nel prossimo capitolo ti sveliamo trucchi e accorgimenti per prevenire e risolvere situazioni spiacevoli.